Scritta tra gli anni quaranta e cinquanta recuperando documenti, rapporti e appunti, la Relazione sull'attività svolta dalle unità di patrioti operanti alle dipendenze del Comando XI Zona, raccoglie nomi, luoghi, date ed eventi. Manrico Ducceschi, nome di battaglia "Pippo", è stato un comandante autonomo, ovvero non permise l'ingresso e ingerenze politiche da parte di commissari o funzionari di partito nella vita della formazione. La lotta di Liberazione era un fatto militare che doveva articolarsi su specifiche regole di spostamento, alloggiamento, ingaggio e combattimento. Gli ideali era quelli puri della lotta di Liberazione. Gli obiettivi per costruire un mondo migliore, dopo averlo liberato dalla tirannia del nazismo e del fascismo, nel quale eguaglianza, libertà e fraternità dovevano rappresentare le colonne portanti della nuova nazione. L'impegno di Pippo e dei suoi patrioti (volle con fermezza distinguerli dai partigiani) era dunque ideale non partitico e per questo una volta raggiunti dagli Alleati sono proprio questi a rifornire l'unità e porla in combattimento sulla Linea Gotica a partire dall'ottobre del 1944.