Novelle. Alcune persone mi hanno domandato se queste novelle siano storie vere o, al contrario, nascano interamente dalla mia fantasia. Nessuno però mi ha mai rivolto un altro interrogativo, che io stesso mi pongo: un fatto di cronaca è più vero nella sua ricostruzione storica o nella configurazione che assume nella mente e nell'animo di chi lo racconta, magari avendovi pure assistito? Un ulteriore passo: esiste una reale alternativa fra ciò che accade nella cronaca e ciò che avviene invece nella fantasia, e può un aspetto escludere l'altro, affermandosi come l'unico attendibile?