Negli anni del centrosinistra i socialisti hanno svolto un ruolo determinante nel percorso riformatore, in particolare nella legislazione urbanistica. L'autore rievoca quel periodo per sottrarlo a una sorta di "oscuramento" sistematico, a una ormai incessante 'damnatio memoriae' del Partito Socialista, che ne cancella, persino dai libri, i meriti oggettivi. Dalla lettura degli atti parlamentari si può constatare come quelle riforme traessero la loro origine da comportamenti ad esse coerenti praticati da molti urbanisti socialisti a sostegno degli enti locali più attenti alla corretta pianificazione dei loro territori. E anche come alcune delle riforme non attuate conservino tuttora una grande attualità. Postfazione di Vittorio Emiliani.