Celato sotto la figura dell'Arcano dei Tarocchi, il Matto, l'autrice percorre, attraverso le vicende di due famiglie - la famiglia Ferrero (italo-greca) e la famiglia Erdem (turca) gli avvenimenti che hanno contrassegnato l'Europa negli anni Sessanta e Settanta. Ambientato in parte in Grecia, successivamente in Italia e in Francia, il romanzo propone l'implicazione del destino nelle vicissitudini umani. Alla stregua del Matto, l'uomo con l'organetto percorre le vie del mondo spingendo il suo carillon. L'incontro "casuale" con Marco Ferrero cambia la sua sorte. Anche la famiglia Erdem deve fare i conti con gli avvenimenti politici in Grecia, alterando i propri piani. Spinto dall'immaginazione e dai suggerimenti prodigati dai tarocchi il Matto pensa di aver tessuto una trama ideale quando si imbatte sulle travolgenti forze oscure. Il libro rappresenta la consapevolezza, eredità regalata al mondo dal Matto prima di scomparire insieme all'uomo con l'organetto.