Palazzi, ville e conventi, Istituti e Facoltà costruiti nel Novecento, biblioteche, musei e collezioni scientifiche dell'Università di Bologna: sono sessanta i luoghi raccontati in questo libro, che insieme costituiscono lo straordinario campus diffuso dell'Ateneo, presente in tutta la città. La loro storia è anche la storia di Bologna; i protagonisti sono architetti, costruttori, ingegneri, pittori, decoratori, scultori che nei secoli hanno plasmato la fisionomia della città. Il Quattrocento raffinato della corte di Giovanni II Bentivoglio; il Cinquecento fantastico di Pellegrino Tibaldi, Amico Aspertini, Nicolò dell'Abate; il barocco scenografico degli scaloni e delle volte dipinte da Domenico Maria Canuti, Marcantonio Franceschini, Ubaldo e Gaetano Gandolfi; il Settecento elegantissimo della monumentale biblioteca progettata da Carlo Francesco Dotti per l'Istituto delle Scienze; il felice sodalizio neoclassico tra le sculture di Giacomo De Maria e l'architettura di Angelo Venturoli a palazzo Hercolani, ultima dimora senatoria della città; il revival architettonico di Alfonso Rubbiani e Guido Zucchini negli Istituti di inizio Novecento; e molti architetti e ingegneri quali Edoardo Collamarini, Gualtiero Pontoni, Gustavo Rizzoli, Attilio Muggia, per arrivare ai maestri Giuseppe Vaccaro, Giovanni Michelucci, Enzo Zacchiroli, che hanno dato forma agli spazi universitari fino agli anni Settanta del secolo scorso. L'Università più antica d'Europa mostra in queste pagine il suo patrimonio di mirabilia: una grotta incrostata di pietre e conchiglie, due sale 'alla boschereccia', il lungo fregio dell'incoronazione di Carlo V, una preziosa alcova in stucco, la torre della Specola, l'Aula Magna di zoologia, una biblioteca in radica intarsiata con i simboli degli elementi, le raccolte naturalistiche di Ulisse Aldrovandi, un ritratto a mosaico di papa Benedetto XIV, le cere anatomiche di Ercole Lelli. E altro ancora. In oltre 200 immagini il libro illustra questi luoghi e condivide con i lettori il privilegio di chi qui studia e lavora ogni giorno.