«Nel momento dell'approssimarsi dell'ineluttabile estinzione e la conclusione della propria esistenza terrena, l'uomo sensibile e rassegnato si apre al mondo delle cose nella pienezza di impressioni, di pensieri, e di suoni, di luci, di colori attraverso la dimensione emotiva dello sguardo interiore, di una memoria febbrile che contiene l'universo della vita, mescolando insieme eventi, ricordi, dubbi, speranze e illusioni. Mentre si conclude l'anello del tempo, il presente trascende l'assoluto del limite nell'unione mistica dell'infinito che scorre eternamente. Proprio allora una forza profonda sembra trasmettere l'eco remota di ignote esistenze anteriori, la tensione del passato verso il futuro oltre le frontiere del cosmo.»