Dal primo all'ultimo respiro, la vita viaggia nella grande "costellazione dell'Amore". Proprio la paura della sua reale esistenza porta l'uomo a ricoprirsi di abiti sempre più spessi, di armature sempre più impenetrabili. Qual è la sua paura, quella di riceverlo? di ricevere un sentimento? Quella di spogliarsi di tutte le stoffe, i metalli, le leghe indistruttibili, per sentirselo arrivare sulla pelle, l'unica a dialogare col proprio cuore? È questa la paura? Con il rischio di trovarsi nudo col cuore in mano e la finestra aperta sul mondo, del quale ogni battito, testimone materiale del suo sentimento, fa parte?