L'ossessione di Wulf Dorn è una lotta contro il tempo.
Una lotta contro il tempo che il protagonista combatte in primis contro sè stesso e contro la vita che conduceva, e che ora è solo un ricordo.
E poi contro il tempo che qualcuno gli sta imponendo.
Protagonista de L'ossessione di Wulf Dorn è Mark Behrendt, uno psichiatra al quale la vita ha fatto lo sgambetto.
Un tempo viveva a Fahlenberg, lavorava alla Waldklinik, aveva un amore di nome Tanja.
Tanja è morta misteriosamente in un incidente d'auto e da allora Mark è sparito tra i fumi dell'alcol, ha cambiato città e luogo di lavoro.
Mark viene però aiutato dall'amica Doreen che una notte scompare.
Il mistero di L'ossessione di Wulf Dorn prende infatti via quando, mentre è a cena da Doreen, Mark ricorda di qualcuno che suona alla porta, poi più nulla. Al suo risveglio qualcuno al telefono gli pone una terribile scadenza: ha 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per cercare qualcuno. Ma il misterioso ricattatore non dice a Mark di chi si tratti, deve scoprirlo da solo.
Se non capisce chi, e non trova la persona scomparsa, Doreen morirà.
L'ossessione di Wulf Dorn è quindi la serrata ricerca che Mark deve fare per salvare una vita o forse di più.
Deve capire da dove partire: chi è il ricattatore? Da dove prende il via questa follia? Chi può avercela con Mark e perchè?
Quello di
L'ossessione di Wulf Dorn è un'enigma mortale in cui perseguitato e persecutore sono forse accomunati da dolore, da mancanza di speranza, dal desiderio di essere disposti a tutto.
Recensione di Stefania C.