Il 15 agosto 1549 il gesuita Francesco Saverio, sbarca in Giappone, trovando davanti a sé una cultura nuova e del tutto sconosciuta. I missionari guidati da famosi uomini di fede come il sopracitato Francesco Saverio o l'italiano Alessandro Valignano iniziano l'opera di evangelizzazione, che porterà alla conversione di migliaia di giapponesi. Dopo un fiorente periodo missionario, le missioni in terra nipponica si interromperanno per circa 250 anni a causa de "L'editto di espulsione dei cristiani". Nonostante ciò, numerosi giapponesi che si convertirono continuarono a praticare la dottrina cristiana, nascondendosi dalle violente persecuzioni del governo giapponese, arrivando a forgiare un libro sacro chiamato "Il principio del Cielo e della Terra", che comprende un intreccio della fede buddista, shintoista e cristiana. All'interno dell'opera è dunque presente, in forma inedita, per la prima volta in italiano, la traduzione del libro sacro dei Kakure Kirishitan ovvero i cristiani giapponesi che si nascosero dalle persecuzioni nipponiche.
