Antonio Prete è nato a Copertino, nel Salento. All'attività di saggista e critico ha sempre unito quella di narratore e traduttore. Ha curato edizioni di classici e pubblicato numerosi saggi di critica e teoria letteraria. E' uscita di recente la sua traduzione poetica di I Fiori del male di Baudelaire. Insegna Letterature Comparate all'Università di Siena e dirige la rivista Il gallo silvestre. I suoi scritti sono tradotti in francese, spagnolo, inglese e tedesco. Tra i libri di critica e saggistica, Il pensiero poetante (Feltrinelli, 1980), Prosodia della natura (Feltrinelli, 1993), L'ospitalità della lingua (Manni, 1997), Finitudine e infinito. Su Leopardi (Feltrinelli, 1998). Tra i libri di narrativa, L'imperfezione della luna (Feltrinelli, 2000), Trenta gradi all'ombra (nottetempo, 2004), L'ordine animale delle cose (nottetempo, 2008).