"Mentre nel suo Viaggio sentimentale Sterne ci parla delle evanescenti cose del cuore e Magris nel Danubio fa mostra della sua cultura centroeuropea, nell'Odore di Istanbul Baquero Cruz passa in punta di piedi sulla cultura delle città che attraversa e sulle storie d'amore che gli si offrono. Con una scrittura accurata e onesta, Baquero Cruz ci racconta una storia non per costruire una architettura ma per mostrarci che non c'è nessuna architettura da comporre, perché la realtà è molto più potente di qualsiasi costruzione mentale. E questo mi sembra ammirevole." (Pablo d'Ors, La scrittura come stile di vita, Turia)