Nella Taranto di inizi Novecento Mariantonietta, appena sedicenne, viene data in sposa a un ricco gioielliere. L'incontro con Cesare, ufficiale ispicese di nobili origini, spinge però la giovane all'adulterio e alla fuga verso la Sicilia. Qui, tra invidie e tradimenti, il suo destino muta nel momento dell'incontro e degli scontri con la gente del posto; adulti e bambini curiosi e bizzarri, sfacciati e pudici, vegliati dalla luna dei lupunari e immersi in una natura feconda, impietosa e magica.