Terremoti naturali o artificiali? Lutti e sofferenza infinita. L'Italia è scossa da una sequenza insolita di sismi che mietono vittime ignare e causano danni incalcolabili. È in atto una guerra ambientale non dichiarata, sottoposta al segreto di Stato, nazionale e internazionale, in un Belpaese a rischio idrogeologico e sismico dove contano solo il profitto e il potere. In questi tempi confusi, l'eccesso di informazione si traduce in difetto di sapere. "L'Italia Trema" è un libro forte, potente, possente pari ad un tuono che esplode nelle mani e nella testa del lettore. Percorso da una corrente elettrica continua, il libro con una forza perforante racconta dal di dentro, in presa diretta, fatti e avvenimenti che ci riguardano ma che mediaticamente non hanno alcuna cittadinanza, ribalta visuali prospettiche consolidate, rompe stereotipi e luoghi comuni anacronistici, smantella le coscienze "anestetizzate e lobotomizzate" da una cecità sempre più ottundente. Una ragnatela di interrogativi si dissemina tra le pagine di "L'Italia Trema" nel mentre l'Autore (all'epoca inviato del quotidiano La Stampa), adoperando il punto di vista focale di un giornalista coraggioso e controcorrente, porta il lettore dentro le "macerie" del Belpaese che, attraverso zoomate ravvicinate, assume fattezze raccapriccianti e apocalittiche.