Il saggio approfondisce la tematica dell'istruttoria tributaria sui dati finanziari, che costituisce una delle più concrete declinazioni della recente tendenza del sistema verso la trasparenza nei rapporti col Fisco. Vengono esaminate, a tal proposito, le criticità della normativa interna sulle indagini finanziarie, con particolare riguardo alle «presunzioni iuris tantum» che la contraddistinguono e al delicato rapporto con il contraddittorio endoprocedimentale. Lo studio offre, nel contempo, un quadro d'insieme delle discipline sulla circolazione tramite standard dei dati finanziari di cui al Foreign Account Tax Compliance Act e al Common Reporting Standard OCSE, che connotano il cammino verso la progressiva affermazione della trasparenza nei rapporti col Fisco di una dimensione sovranazionale, anch'essa non scevra di criticità. In conclusione lo studio segnala l'urgenza di un intervento del Legislatore che introduca ex novo una disciplina volta a garantire la tutela del contribuente nell'istruttoria tributaria sui dati finanziari, sia per quanto concerne le informazioni acquisite in base al diritto interno, sia per le verifiche fondate sulla mutua cooperazione tra Stati.