Il vento, quattro donne, un'isola. Questi i protagonisti di una storia che vede Hadiya, Julia, Agnes e Violante riunite su un lembo remoto di terra, immerse in un'aura in cui gli avvenimenti del quotidiano scorrono "nel tempo di Ericina e nel vento". Tutto inizia con un'aggressione sul molo di una città senza nome del nostro Mediterraneo, in uno di quei porti che ospita un hotspot per l'identificazione di migranti. Aggredita è Hadiya, giovanissima profuga siriana. Assalitore è un figuro che vuole avviarla alla prostituzione. Ma per fortuna interviene per salvarla Julia, la giovane cooperante che lavora nel centro di accoglienza. Da qui prende il via un susseguirsi di vicende intessute in una narrazione piena di ritmo, a tratti tagliente, a tratti poetica, arricchita da pennellate di ironia, umorismo, magia.