Ottavia è una diciassettenne introversa e abituata da una vita a sentirsi un pesce fuor d'acqua. Vittima di bullismo, preferisce nascondere la solitudine e le angherie che è costretta a subire persino alla madre, la sua unica amica. Tuttavia, quando durante una festa la cattiveria dei suoi compagni supera limiti invalicabili, ecco che il suo castello di bugie crolla e nulla sembra essere in grado di salvarla dal cumulo di speranze infrante e sogni distrutti sotto i quali è sprofondata. A offrirle una via di fuga, e un'occasione di riscatto, è proprio Clara, la madre, che decide di far (ri)scoprire a Ottavia le sue radici, intraprendendo con lei un viaggio che le porterà nel paradiso indonesiano dell'Isola dei Draghi, terra di origine del padre che Ottavia non ha mai conosciuto, scomparso durante una guerra civile a pochi mesi dal suo concepimento. Una terra in cui cielo e terra, sogno e realtà, presente e passato si mescoleranno fino a diventare inscindibili. Eko, Nirmala, Eduardo, Dian: nomi misteriosi, suggestivi, in grado di evocare leggende e segreti troppo a lungo sepolti, che porteranno Ottavia a scoprire una parte di sé fino a quel momento sconosciuta.