Con questo saggio Freud gettò le fondamenta della psicanalisi e iniziò il suo viaggio alla scoperta dell'incoscio. Prima di Freud solo maghi, veggenti e profeti sembravano possedere la chiave per tradurre gli enigmatici messaggi dei sogni nel linguaggio rassicurante della veglia, mentre la scienza non li prendeva in considerazione. Come egli stesso ebbe a dire: "Dovunque sinora sembrava regnasse soltanto il capriccio più bizzarro, il lavoro psicanalitico ha indicato la presenza di una legge, di un ordine, di una concatenazione".