Chi ama il jazz ama le sue improvvisazioni, fugaci attimi di creatività. Ma cosa succede quando a improvvisare è una mente malata, portatrice di una insana idea di Arte? Elia Vettorel ha una cicatrice sulla guancia, uno squarcio nell'abisso sconnesso della sua anima. La sua storia è iniziata in orfanotrofio, in un carcere per bambini, con molteplici madri a farne le veci in assenza della propria. L'unico ad ascoltare i suoi dolori è Finn, amico immaginario. E poi la musica, e l'adrenalina... Fino a ritrovarsi in prigione, dove vorrebbe ricostruire la sua folle vicenda. Ma cosa è accaduto per davvero?