Il romanzo è un susseguirsi di eventi drammatici che coinvolgono la protagonista, una cardiologa di nome Barbara Mori che lavora nel principale ospedale torinese, diventata oggetto di persecuzioni da parte di un anonimo stalker. Ella subisce intrusioni nella sua sfera privata via via più invasive e che fanno uso della moderna tecnologia: telefonate anonime, sms, e-mail, fotografie, riprese televisive, intrusioni che si trasformano in una reale minaccia di morte. Il clima di insicurezza, di precarietà, di paura che si trasforma progressivamente in terrore, che lo stalker riesce ad instaurare, porta la protagonista sull'orlo della pazzia e la costringe a mettere in discussione tutta la sua vita, a riflettere sulle sue scelte passate.