Mario Quaranta ha scritto decine e decine tra saggi e articoli sulla cultura filosofica italiana tra Ottocento e Novecento, ma non ha avuto il tempo di comporli in una sintesi unitaria. Il presente volume, compilato da un suo amico, ripercorre, ordinati per tempi, temi e autori, i dati e i giudizi di Quaranta, ed è costruito interamente su citazioni dei suoi scritti; costituisce quindi un'opera che a buon diritto si può attribuire a lui, anche se l'estensore materiale è l'amico che ha così voluto rendergli omaggio e contribuire a conservare i risultati del suo lavoro. Da questa compilazione esce una ricostruzione ampia e articolata, ricca di informazioni, di spunti interpretativi, sempre precisi e rigorosi, delle "imprese" dei filosofi italiani dell'Ottocento postunitario e del Novecento; soprattutto, esce una visione unitaria degli eventi che caratterizzano la cultura italiana dopo l'unità, che vede nel dibattito filosofico una forza di civiltà, che per Quaranta consiste in un apprezzamento fondamentale della scienza come condizione di sviluppo civile e in un progetto di riforma che renda la società effettivamente moderna.