Giulia, giovane madre reduce da un matrimonio disastroso, è diventata una donna rabbiosa, animata da un rancoroso cinismo per tutti quegli affetti che non siano sua figlia, Angelica. Due sembrano i grandi scogli che ostacolano l'approdo a una nuova serenità: gli uomini e il passato. Le antiche ombre dei padri, e nella vita di Giulia il plurale è d'obbligo, sembrano non voler fare a meno di allungarsi sul presente, continuando a minare le scelte affettive della donna. Ma un giorno, all'improvviso, arriva una luce dimenticata a chiarire il passato, un'entità misteriosa che riaccende la speranza in una legittima felicità, all'insegna del perdono e dell'intima comprensione di se stessi. Chissà cos'è questa voce luminosa, si domanda Giulia, chissà oggi in quale ricordo lontano mi porterà...