Il saggio di Norberto Bobbio, originariamente pubblicato nel 1975, offre una riflessione ampia e articolata in merito al fascismo e agli elementi che lo hanno caratterizzato. Se, come sostiene Bobbio, il nucleo centrale dell'ideologia fascista è la dottrina del «primato dell'azione», che «altro non è che un frammento, grande o piccolo secondo i casi, della stessa ideologia antidemocratica», la sua analisi non può non configurarsi, oggi, come un punto di partenza per i giovani che vogliano interrogarsi sul sistema sociale attuale e sulla democrazia italiana, imperfetta e deficitaria, ribadendo la centralità di temi fondamentali quali l'eguaglianza e l'antiviolenza. Con questo spirito, a quasi cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione e a cento anni passati dalla marcia su Roma, il saggio è riproposto per iniziativa di FIAP - Federazione Italiana Associazioni Partigiane, del Museo storico della Liberazione di Roma e del Centro studi Piero Gobetti di Torino, nella convinzione che l'eredità di Bobbio è un messaggio vitale rivolto «a coloro che sarebbero presi dalla tentazione di tirarsi in disparte». con le prefazioni di Bianca Cimiotta Lami, Antonio Parisella e Pietro Polito.