Perché l'etica è donna? Cosa significa? Sembra una dichiarazione stravagante ma si basa sull'ambizione di affrontare l'etica (per trasformarla) attraverso un approccio olistico femminile. Le donne sono più etiche degli uomini? Sembra che il genere giochi davvero un ruolo importante nel processo decisionale etico. L'etica tradizionale ha, con tutta evidenza, una concezione "maschile". Il ragionamento morale tradizionale è filtrato da un quadro di regole, diritti, leggi, universalità e imparzialità e si basa su una presumibile prospettiva di giustizia. L'approccio "femminile" enfatizza la responsabilità, le relazioni, le particolarità e la parzialità. Il nuovo decennio sta cambiando radicalmente la storia e la nostra speranza di futuro sostenibile, in cui l'etica sembra sbiadire o perdere di valore. Mentre si definiscono le linee guida morali per le anomalie esistenti create dal progresso, la tecnologia avanza e l'etica non riesce a stare al passo con questo cambio di paradigma delle nostre innovazioni. È necessario un "reboot", riavviare l'etica. Un'etica con parità di genere. In questo libro Nicoletta Iacobacci affronta la "questione etica" (anche) al femminile, innestando l'intuizione, il buon senso, l'empatia, l'accoglienza, la sensibilità e la collaborazione alle tecnologie emergenti. Da voce a filosofi, artisti, scienziati, intellettuali, imprenditori, donne e uomini, individui che hanno attraversato il suo viaggio, l'hanno portata a discutere, riflettere e azzardare una nuova (o antica?) condotta morale applicata alle tecnologie esponenziali.