Secondo le dottrine tradizionali, quella che stiamo vivendo sarebbe l'epoca della decadenza. Negli ultimi due secoli, infatti, a fronte di un considerevole progresso materiale, si è assistito alla graduale perdita di etica, morale e spiritualità: requisiti, questi, che stavano alla base di tutte le civiltà precedenti. Partendo dall'esegesi di alcuni Testi sacri d'Oriente e d'Occidente, e scandagliando il pensiero di Tradizionalisti come Guénon, Evola, Burckhardt, Zolla, Koomaraswamy e Davila, questo libro si prefigge lo scopo di fornire un confronto tra le epoche passate, forgiate da virtù e valori, e l'inarrestabile degrado della nostra civiltà attuale. Secondo l’autore sarebbe, dunque, necessario un recupero dei valori fondamentali della Tradizione per una rinnovata visione del mondo, mutuata dallo sguardo disincantato delle antiche civiltà, e un approccio più consapevole alla vita al fine di favorire un progressivo rinnovamento della nostra società.