L'equazione al contrario è un romanzo composto da tre racconti legati da numerose affinità, a cominciare dal protagonista, il Commissario Toracca. La prima storia, che dà il titolo al libro, si sviluppa nella splendida cornice dell'isola d'Ischia, dove una ragazza, Irene, è scomparsa nel nulla dopo aver lasciato il lavoro per raggiungere l'abitazione dei genitori. Gli uomini della polizia iniziano a investigare e scavando nella vita privata della giovane, non riescono a raccogliere elementi utili a spiegare l'evento, in seguito, grazie alla localizzazione del telefono cellulare rintracciano l'automobile di Irene, sembra un dono della sorte, ma sarà l'unico. Il Commissario Toracca e l'Ispettore Oropallo dopo giorni di ricerche infruttuose decidono di affidarsi al ragionamento e con una deduzione meditata, anche se poco formale, si avvicinano alla soluzione, una realtà orribile, che varca ogni immaginazione, anche la più maligna. La seconda novella, Era solo un gioco, narra di un omicidio avvenuto nei pressi di una fermata degli autobus, dove viene rinvenuto un uomo ucciso con diverse coltellate. Le indagini appaiono subito complesse perché qualunque ipotesi investigativa risulta indimostrabile. Li aiuterà l'arroganza dell'ideatore del crimine. Nell'episodio conclusivo, Alberto e Valentina, la zia di Irene, si trovano ad affrontare l'inchiesta più complicata: quella che riguarda i loro sentimenti.