Le Lettere di Gregorio Nazianzeno costituiscono una delle più belle e rilevanti raccolte epistolari del IV secolo. Fino ad oggi sono state prevalentemente esplorate dagli studiosi per il loro apporto documentario, come fonte cioè di dati biografici, sociologici, occasionali. Da qui la tendenza a considerare l'Epistolario un'opera minore. Questa pubblicazione, invece, attraverso l'analisi delle lettere scritte fino alla consacrazione episcopale (avvenuta nel 372), coglie tra le righe di ogni missiva uno sfondo costante: la dottrina spirituale del Teologo. Connotata da un realismo intimamente animato dall'ideale evangelico, essa non è una sorta di riempitivo, bensì la sorgente che alimenta ogni pagina del Nazianzeno.