Nella società della globalizzazione, della conoscenza pervasiva, del rischio esistenziale sembra che la scuola abbia perso di senso e di significato. Da luogo deputato alla trasmissione dei saperi e alla formazione delle giovani generazioni si ha l'impressione, come rileva Giancarlo Cerini, che la scuola si sia trasformata in un "non luogo" e che il suo compito sia stato svilito e depauperato da ogni valore riducendosi a quello di "contenere i ragazzi e di fare passare loro il tempo della crescita possibilmente senza incidenti o danni". Viviamo tempi difficili, di disorientamento, di grande insicurezza e la scuola è diventata la cartina al tornasole di questo stato emergenziale. È proprio partendo da questa riflessione, condivisa, che la dirigente scolastica e un gruppo di docenti dell'Istituto Comprensivo Mangone Grimaldi, hanno avvertito l'esigenza di condurre uno studio approfondito che si è tradotto nel presente lavoro. Una riflessione corale che parte dalla ricerca delle cause e dei processi che hanno determinato l'emergenza educativa, che analizza gli scenari ed i cambiamenti, che socializza interventi e probabili soluzioni...