Nel romanzo più conosciuto di Flaubert si riscontrano numerosi elementi autobiografici, che rappresentano quasi sempre la trasfigurazione di esperienze vissute dall'autore durante la sua gioventù. Frédéric Moreau, il protagonista, è un giovane dalle vaghe ambizioni artistiche e sociali che trascina indolente la sua esistenza fra delusioni e fallimenti: in una lenta usura non risparmia nemmeno l'amore tenero e profondo per Madame Arnoux, la donna per la quale proverà una passione destinata a rimanere inappagata. Nel destino del protagonista, autentico antieroe antiromantico, Flaubert vuole rappresentare il fallimento spirituale, morale e materiale della propria generazione: attraverso il racconto dell'amore sognato e non vissuto, viene infatti messa in scena un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia gretta e prosaica che ha fatto del denaro e della falsità il cardine dei rapporti umani.