In una villa di Cap Ferrat, sulla Costa Azzurra, di proprietà di Francine Weisweiller, durante una cena alla quale partecipano diversi famosi artisti vissuti nello scorso secolo, avviene una lunga intervista che attraversa tutto il romanzo. I due personaggi si raccontano attraverso una serie di domande che vengono loro poste dall'autore. Due vite che si sono svolte in modo parallelo e autonomo che hanno avuto alcuni aspetti comuni, del tutto fortuiti, che inspiegabilmente si sono poi realizzati nella nascita di un nipote. La coltivazione della Canapa e l'allevamento di Bachi e il commercio della seta fanno da sfondo alle loro vite passate fra Ferrara, Bologna e Varese, ma anche fra Parigi, Londra, la Normandia e la Costa Azzurra. Tanti episodi, ricordi oramai un poco sfumati che assumono particolare importanza quando, perle circostanze in cui sono stati vissuti, riescono a toccare le corde della memoria di chi legge e ascolta.