"L'Avvocato" e "Il Segretario" sono due brevi trattati di Francesco Sansovino che Piero Calamandrei, dopo quattro secoli dalle loro edizioni cinquecentesche, riunisce e pubblica presso Le Monnier nel 1942. Una occasione erudita che Calamandrei, con la suprema qualità letteraria della sua prosa, sviluppa in riflessioni vive e polemicamente moderne sulla professione giuridica, fino a redigere egli stesso, accanto ai testi dell'umanista, un saggio esemplare sull'avvocatura e sulla responsabilità morale degli intellettuali. Pagine di sorprendente attualità in una lingua vitale e coinvolgente. Con uno scritto di Paolo Carta. Postfazione di Silvia Calamandrei. Nota archivistica di Francesca Cenni.