Un aviatore venticinquenne che sfida le autorità fasciste lanciando su Milano dal cielo una pioggia di volantini firmati "Giustizia e Libertà". Un giovane e promettente medico che per il suo antifascismo è costretto ad abbandonare la carriera in Italia e a rifugiarsi nel Canton Ticino. Un avvocato ebreo ferrarese, già compagno di scuola del medico, condannato al confino in Sicilia dopo uno scandalo politico-sentimentale. Tre vite che si intrecciano in una sola storia: la Storia dei decenni più tragici del Novecento. Le leggi razziali. La Seconda guerra mondiale. La Resistenza. La Shoah. Giorgio Cosmacini racconta tre vicende biografiche eccezionali e allo stesso tempo esemplari, mescolando sapientemente il registro del narratore con quello dello storiografo, tessendo una trama che sembra quella di un film ed è invece quella della vita. Anzi di tre vite, immerse nel flusso vorticoso della Storia del "secolo breve".