I saggi riuniti nel presente volume indagano il concetto di mascheramento autoriale nella cultura letteraria spagnola, portoghese e italiana tra la seconda metà del XVI e la prima metà del XVIII secolo, attraverso il ricorso alla pseudonimia femminile, all'anagramma, alla maschera e agli pseudonimi-personaggi, quali esempi concreti di affermazione della propria autonomia autoriale, oppure di necessità autoriale, ma anche di auto-rappresentazione teatrale e di occultazione autoriale.