L'attività sportiva è sempre stata considerata elemento fondamentale dell'esistenza stessa dell'uomo, stigmatizzabile nel brocardo latini mens sana in corpore sano. Ma alcune condotte degli atleti possono produrre danni, lesioni a volte anche la morte. L'opera si arroga l'ardire di trovare una giustificazione alla liceità dell'attività sportiva, sottolineando l'inadeguatezza delle soluzioni sino a oggi rinvenibili in dottrina e giurisprudenza e ipotizzando un diverso approccio alla tematica di sicuro interesse e fondatezza giuridica.