Come sanno i cinefili, L'Atalante è il titolo del leggendario capolavoro girato da Jean Vigo nel 1934: un film di rara grazia lirica. In questa raccolta, allusivamente eponima, Stefano Raimondi adotta il pretesto filmico come chiave musicale per intonare quello che potremmo chiamare un commentario cantato o forse mormorato (ma anche rivissuto, rimeditato, giudicato nell'ultimo grado di giudizio, mentre altra vita urge e conquista) della fine di un amore.