Racconta Plutarco che il tiranno Pittaco, dovendo inviare al re d'Egitto le carni migliori e le peggiori per il sacrificio, scelse di mandargli la lingua, "l'organo fonte dei beni, ma anche dei mali maggiori". Attraverso aneddoti esemplari, nei due brevi opuscoli tratti dai "Moralia" e qui raccolti, Plutarco smaschera la natura ambigua e pericolosa della parola, criticando la vuota retorica che furoreggiava nelle piazze del suo tempo e l'incapacità di porgere l'orecchio alle parole altrui e di ponderare le proprie. Quanto attuali siano i temi trattati sarà del resto subito chiaro al lettore, che si riconoscerà - suo malgrado - in queste pagine.
Altre Informazioni
ISBN:
9788811602682
Condizione: Nuovo
Collana: I PICCOLI GRANDI LIBRI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 93
Traduttore: De Blasi A.
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1 recensioni presenti.
19/01/2021Di josefdono
5 stelle su 5
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