Il senso di bidimensionalità che caratterizza l'intera espressione artistica in Giappone (nei manga e nei film d'animazione, ma anche nelle forme più antiche come l'ukiyoe) si declina in modo esemplare nell'origami: dalla piegatura di un foglio di carta - una superficie piatta e bidimensionale - emerge come per magia una forma plastica, un volume che si sviluppa nello spazio. Nel caso delle scatole, la bidimensionalità si fa contenitore. È da questo senso giapponese della forma che nasce e si sviluppa l'arte della scatola in origami di Tomoko Fuse: per lei non si tratta di imprimere la forma di qualcosa sulla carta ma di scoprire le forme sorprendenti che si generano piegando. Il libro raccoglie un'incredibile varietà di modelli e tanti elementi accessori come manici, divisori e decorazioni (fiori, gru, stelle, spirali...) da applicare sul coperchio per personalizzare ogni creazione: dalle scatole triangolari a quelle quadrate, dalle pentagonali alle esagonali fino alle ottagonali formate anche da 8 pezzi.