"Quante sono le voci?" "Una delle parti qui si perde nel nulla?" "Esiste l'armonia in questo passaggio in cui sono presenti soltanto scale?" Queste e altre sono le domande che lo studente può porsi leggendo una composizione pianistica, domande alle quali non è sempre in grado di dare una risposta. Il breve trattato "L'armonia tonale e la scrittura pianistica" di Marco Ciccone illustra come il "pensiero tonale", fondamentalmente costruito a quattro parti nella mente dell'autore, possa assumere svariate forme grazie alle infinite risorse di scrittura permesse dal pianoforte.