In questo primo libro narrativo, Massimiliano Perrotta fa convergere le sue esperienze di drammaturgo, di poeta, di critico culturale, per provare a catturare lo spirito dell'epoca. Un caleidoscopio di racconti, svelti bozzetti, frammenti di dialoghi, con quel gusto del paradosso caro a Ennio Flaiano o a Jorge Luis Borges. Ecco una moglie che sperimenta bizzarre ricette culinarie, ecco un marito ossessionato da un misterioso vaso cinese, ecco un tassista complottista, ecco il solito tuttologo da bar, ecco uno che ogni mattina stila la classifica delle persone che maggiormente invidia... Un divertente affresco della nostra vita di prima, inconsapevoli della catastrofe incombente.