La ricerca parte dallo studio di un edificio fortemente interessante per la storia culturale della città di Matera: il Mulino Alvino; si tratta del primo mulino costruito, in funzione per quasi un secolo ed oggi trasformato in "Museo delle Arti Bianche". L'interesse scientifico è stato focalizzato prevalentemente sui sistemi tecnologici e costruttivi; dopo diverse ricerche e analisi svolte in loco, è stato possibile ricostruire le vicende costruttive legate alle trasformazioni che hanno interessato la fabbrica nel corso del tempo. Da questa analisi è emerso un dato estremamente interessante: essa recepiva (in termini di sperimentazioni tecnologiche e costruttive) tutte le "avanguardie" proprie del tempo in cui venivano realizzate le trasformazioni. Da questa considerazione, è stato sviluppato uno studio sui vari sistemi costruttivi (in particolare sugli orizzontamenti in laterocemento, nelle sue diverse declinazioni) che sono andati sviluppandosi nel corso del tempo. In sintesi: alla ricostruzione costruttiva del mulino si accompagna una classificazione dei sistemi costruttivi propri di ciascun decennio in cui sono avvenute le varie trasformazioni.