Riprendendo alcuni temi già accennati in riviste massoniche oggi introvabili, Arturo Reghini cerca di chiarire alcuni particolari aspetti del rituale dell'apprendista libero muratore trascurati o del tutto ignorati da chi frequenta le officine. Purtroppo il suo passaggio all'Oriente Eterno, non gli consentì di proseguire il discorso e completare l'opera, ma i pezzi qui pubblicati, a cura di Giulio Parise, suo principale discepolo, mostrano un quadro chiaro del significato che l'autore desse al termine massoneria.