Housman, uno dei più celebri editori di testi classici, oltre che affermato poeta, nel 1921 pronunciò una conferenza, piena di verve polemica, sull'applicazione del pensiero alla critica del testo. A cent'anni dalla pubblicazione questo libro propone la prima traduzione italiana della conferenza, con note che individuano le fonti (spesso taciute) a cui Housman allude. Accompagnano la conferenza una prefazione che situa il lavoro nel suo contesto storico e culturale, e una postfazione che discute il legame tra l'approccio di Housman e le scienze cognitive. Il volume contiene anche la pubblicazione di estratti inediti dal taccuino di lavoro in cui Housman segnò appunti e citazioni preparatorie.