Il recente restauro dell'Annunciazione dell'amore di Filippo Cifariello (Molfetta 1864-Napoli 1936), gruppo plastico in gesso patinato bronzo conservato presso la Pinacoteca Metropolitana di Bari, offre l'occasione di ripercorrere la vicenda di un'opera straordinaria realizzata tra il 1898 e il 1899 a Passau, durante il soggiorno bavarese dello scultore, perché fosse esposta nella terza edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia (1899). Partendo dalla ricostruzione dei primi trentacinque anni dell'artista, l'indagine rigorosa di Clara Gelao rievoca le circostanze della realizzazione dell'opera, le caratteristiche peculiari del suo stile, tra classicismo e Jugendstil, sino alla donazione, da parte dello stesso Cifariello, al museo barese, nel 1934. Il contributo di Cosimo Cilli, autore del restauro, rende conto delle fasi più significative di questo intervento esemplare.