Comincia a piovere sul sentiero che porta ai piedi del Monte Adula, la vetta più alta del Canton Ticino. Francesco Salemi, sessantotto anni, scivola in un burrone. L'unica testimone della sua fine è la ventenne Sara Gandolfi. Francesco è un industriale di successo, proprietario di un'azienda di posateria in Brianza e grande amante della montagna. Ha conosciuto Sara un anno prima, nel bar di Milano in cui lei lavorava. Per lui era un periodo di stanchezza: deluso dai figli che lo affiancavano in azienda, cercava forze nuove per superare la crisi, e con un colpo di testa ha assunto quella ragazza senza qualifiche né esperienza. Sara, che ha sempre arrancato nella vita, non può credere alla propria fortuna. Come nuova assistente di Francesco getta, però, scompiglio tra gli eredi di casa Salemi. Riporta alla luce odi sopiti e insofferenze verso un padre brillante ma autoritario. La situazione precipita quando Francesco si traferisce a Lugano; uno spostamento fisico e non solo. Sara lo segue, aggrappandosi come può all'ancora di salvezza che rappresenta, ma non è affatto detto che lui voglia condurla in un porto sicuro.