Nelle lunghe serate invernali il tenue fuoco del camino, unica fonte di luce e calore, illuminava e riscaldava i volti attenti dei bambini assorti ad ascoltare il nonno che, accovacciato su un incerto sgabello, raccontava favole e storie di un tempo passato. Il timore che questo mondo, terra di confine tra storia e racconto, tra realtà e immaginazione, possa scomparire come i camini ed i racconti dei nonni, perché sostituiti da una asettica tecnologia, mi ha spinto a ricercare, scrivere e quando possibile storicizzare favole e leggende del nostro paese, patrimonio di una terra e di un popolo che, a volte, dimenticandole sembra rinnegare sé stesso.