«"L'allegra inquietudine e le stelle cadenti" può sembrare a prima vista un romanzo di formazione, ma è anche e soprattutto un romanzo introspettivo. Si tratta della seconda opera narrativa di Salvatore Miseria, dopo "Lo stupore di Sisi" (Nemapress, 2023) e pur godendo di una totale autonomia, può rispetto al primo essere considerato a buon titolo una sorta di sequel con, però, una sostanziale differenza. Il protagonista di questo romanzo è lo stesso che, da bambino, fu il protagonista de Lo stupore di Sisì, ma mentre il piccolo Sisì, con la sua insaziabile curiosità osservava tutto il ricchissimo mondo che lo circondava, Siro, ormai adulto, utilizza tutto il materiale che nell'infanzia aveva introiettato, per osservare se stesso e i possibili moti dell'animo propri e delle figure che incontra lungo il suo cammino. Ne scaturisce un romanzo appassionato, un inno alla vita convinto e convincente».