Keum Suk Gendry-Kim adatta un romanzo fondamentale della letteratura sud coreana contemporanea, che racconta con spietata tenerezza la divisione del Paese lungo il trentottesimo parallelo. Un racconto intimo ed epico allo stesso tempo, in cui l'introspezione dei protagonisti fa da contrappunto alla trasformazione imposta dalla guerra. Una prova d'autrice magistrale, romantica ma mai melensa, intensa, ma oggettiva.