Sotto l'insegna della Gatta Verde, un'osteria con alloggio alla periferia di Torino, negli anni dell'immediato dopoguerra si svolge la vita comune di una famiglia, ma anche quella meno comune di tre giovani donne che la durezza dei tempi ha indotto a uscire dai ranghi della vita normale. Sfila tutta una galleria di personaggi, dai più scialbi ai più stravaganti, in una varietà di vicende che va dalla monelleria al delitto. Tutto questo sotto gli occhi della giovanissima Claudia, apparentemente timida e distratta, in realtà, come dice l'ispettore di polizia, con gli occhi aguzzi e le orecchie diritte. Un grande romanzo nei giorni intensi della Torino anni Cinquanta.