A lungo dimenticato e messo al bando negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, il Kokutai no Hongi è ancora oggi un documento di grande interesse storico e culturale. Pubblicato per la prima volta nel 1937 dal Ministero dell'Educazione del Giappone imperiale, venne redatto da una commissione governativa di accademici e di esperti, con l'arduo compito di compendiare l'eterea idea di kokutai, l'essenza ultima della nazione. In anni caratterizzati da inquietudini e grandi aspirazioni, che sfoceranno nella tragica guerra del Pacifico, il testo cercò di mettere ordine in un panorama politico e intellettuale frammentato, in un costante dialogo tra la tradizione e la modernità, e tra l'Arcipelago e il mondo esterno. Rileggere oggi il Kokutai no Hongi, tradotto per la prima volta in lingua italiana e con un ampio commento critico, rappresenta quindi un'occasione unica per scoprire gli anni più controversi della storia nipponica, nelle stesse parole dei suoi teorizzatori.