Ancora una raccolta del poeta Dario Meneghetti, malato di SLA, che scrive grazie a una tastiera comandata dallo sguardo. «Balliamo questo nudo armistizio, / dopo l'ultima battaglia / mi hai lasciato a bocca asciutta / sul fondo della bottiglia, / a due sorsi da te. / Questo è il tango dell'irreparabile, / degli improbabili amanti / sul filo, funamboli / a cento metri dai sogni infranti / dove l'aria è liquirizia, / i pensieri bolle di sapone: / non hai più spago per me / e sappiamo che hai ragione, / nessuno ha bisogno di un cuore / che non si può più spezzare».