Si tratta della biografia di un poeta-culto, uno dei maggiori della letteratura europea del Novecento. Attraverso un'accurata indagine filologica, espressa tuttavia in uno stile semplice e accattivante, lo studioso inglese restituisce alla sua più schietta dimensione umana una delle figure più misteriose della letteratura moderna. Quest'uomo umbratile, che visse sempre appartato, attorniato da pochi amici fedeli, ha dato uno dei contributi più alti alla poesia contemporanea, una lezione impartita sottovoce ma che ha influenzato alcuni dei più grandi poeti del secolo scorso, da Eliot a Brodskij. Nato e vissuto quasi sempre ad Alessandria d'Egitto, Kavafis non pubblicò mai le sue poesie, che stampava su fogli volanti e donava ai suoi amici. Saranno proprio questi ultimi a curarne l'edizione postuma e a diffonderne la fama nel mondo.